

PULIZIA DELLA LINGUA
Questo è il mio architetto per la lingua ayurvedico.
A seconda dei dosa sono consigliati l’oro per il vata, l’argento per il pitta e il rame per kapha, ma la maggior parte oggi sono di rame e di acciaio, sicuramente più economici dei metalli preziosi sopra indicati.
Il rame richiede solo una piccola manutenzione in più poiché tende a produrre la classica patina verde, che deve essere periodicamente trattata con succo di limone o aceto di mele per farla tornare pulita.
Quelli di foggia occidentale realizzati in plastica non sono consigliabili poiché si tratta di un materiale rigido che non si adatta alle forme naturali delle superfici così come invece il metallo può fare, specialmente il rame che è molto malleabile.
Questa operazione è da fare rigorosamente prima di ingerire qualsiasi cosa, persino l’acqua. Si esegue solo al mattino e a stomaco vuoto.
La patina che si forma sulla lingua durante la notte è il risultato dell’accumulo dei prodotti di scarto, i ristagni di sostanze che si accumulano a causa di abitudini alimentari scorrette, consumo di tabacco o alcol, stress, batteri e che devono essere eliminate. Insieme a jalaneti anche questa pratica aiuta a eliminare il muco in eccesso e quindi riequilibrando il dosha kapha.
La pulizia della lingua è semplice e veloce e quando prenderai questa abitudine potrai saggiarne gli effetti positivi (a cominciare da un rinnovato senso del gusto che ti farà apprezzare meglio i sapori) e non abbandonerai più questa pratica!
Si procede così: prima di tutto si sciacqua la bocca con acqua. Poi si apre la bocca e si tira fuori bene la lingua, momento in cui potrai esaminare con gli occhi la qualità di questa patina.
Mantenendo la lingua in posizione prendi il raschietto dalle due estremità e appoggialo al centro della lingua senza andare troppo in fondo, quindi tira con delicatezza ma anche con decisione cercando di raschiare anche i lati della lingua. Ripeti l’operazione fino a cinque volte, fino a che sul raschietto non rimane più nulla. Quando non vedi residui sul raschietto allora hai finito la pulizia.
Infine sciacqua ancora con acqua.
Evita di andare avanti e indietro con il raschietto, procedi sempre da dietro a davanti e cerca di avere un tocco delicato per scongiurare qualsiasi infiammazione. Applica le due "D": delicatezza e decisione.
Buona pratica!